Il 21 febbraio si celebra la Giornata dell’Immigrazione Italiana in Brasile, una data che ci ricorda il coraggio, la resilienza e l’eredità inestimabile lasciata da coloro che hanno attraversato l’oceano in cerca di una nuova casa.
Sono state migliaia le famiglie che hanno lasciato la loro terra d’origine, portando con sé non solo sogni e nostalgia, ma anche una ricca cultura, tradizioni e uno spirito laborioso che hanno contribuito a plasmare il Brasile che conosciamo oggi.
Sono arrivati affrontando l’ignoto, desiderando la loro patria e il duro lavoro. Ma non si sono arresi. Hanno costruito colonie, creato legami, portato la loro cucina, la loro musica, la loro fede. Con le loro mani callose e il cuore pieno di speranza, hanno contribuito a costruire città, rilanciato l’economia e rafforzato l’identità multiculturale del nostro Paese.
Oggi l’influenza italiana è ad ogni angolo: nella gastronomia che ci presenta la pasta e i vini, nelle feste tipiche che celebrano la gioia e l’unità, nei cognomi che portiamo con orgoglio. Ma, soprattutto, è nello spirito combattivo, nella determinazione e nell’amore per la famiglia che gli italiani hanno portato e che si sono mescolati con l’essenza del popolo brasiliano.
Che questa data sia un omaggio a ogni immigrato che è partito senza guardarsi indietro, che ha affrontato la nostalgia con coraggio e che ha fatto del Brasile la sua nuova casa. Grazie, Italia, per averci regalato dei bambini così preziosi!